La traduccion
La traduzione è uno strumento di mediazione culturale e il traduttore si pone come tramite tra la lingua di partenza e quella di arrivo, permettendo al lettore di entrare incontatto non solo con l’autore, ma anche con la sua cultura di appartenenza. Un’analisi più approfondita merita la traduzione dei libri per l’infanzia, che rappresenta un modo per avvicinarsi al mondoinfantile in punta di piedi. Prima però di affrontare i problemi traduttivi di questo particolare genere letterario, occorre precisare il significato del termine “letteratura per l’infanzia”.
Essa fariferimento ad una produzione artistica che crea un particolare rapporto con un lettore in età evolutiva. Il racconto fiabesco fin dall’antichità si configura come un dispositivo atto all’apprendimentodelle regole sociali. Approfondire storia. Verso la seconda metà dell’Ottocento e nei secoli successivi, essa cambia, poiché si inserisce in un contesto socio-culturale differente; cambia la società,si afferma la letteratura di massa e le fiabe non sono più patrimonio assoluto delle corti, ma di tutti. Nel corso del secolo scorso i bambini sono diventati protagonisti attivi della letteratura lorodedicata, in quanto i produttori di fiabe e di racconti fantastici scrivono per l’infanzia, al fine di dialogare con essa, non per fare in modo che diventi un veicolo per messaggi di altro tipo.
Iltrasporto di un’opera letteraria in un’altra lingua avviene tenendo in considerazione la realtà culturale del traduttore e dei lettori del testo tradotto, la quale si differenzia non solo in base alluogo in cui esso viene tradotto, ma anche in relazione all’epoca di appartenenza dell’opera da tradurre. Il traduttore di un’opera per ragazzi, durante la trasposizione di un testo verso un’altralingua si baserà, durante la traduzione, sulla società di cui egli è in un certo senso rappresentante ed espressione. Per questo motivo durante la traduzione di un’opera per ragazzi entrano in gioco...
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